Nanoparticelle d'argento per superfici verniciate a polvere antimicrobica

I ricercatori hanno descritto l'attivazione di nanoparticelle d'argento mediante incapsulamento idrofilo per superfici rivestite in polvere antimicrobica.

Le nanoparticelle d'argento (AgNP) sono note come agenti antimicrobici, ma non possono essere convertite in modo efficiente in ioni d'argento attivi a causa della mancanza di un ambiente di reazione idrofilo quando incorporate in una pellicola di rivestimento in polvere secca. Per rendere questi agenti efficaci sulla superficie verniciata a polvere, è stato proposto un nuovo approccio di incapsulamento. Le nanoparticelle d'argento sono state inizialmente sintetizzate sulla superficie della zeolite sintetica A mediante il metodo di riduzione chimica in situ, seguito dall'aggiunta di ioni rame attraverso lo scambio ionico. La zeolite funzionalizzata è stata quindi incapsulata con diversi polimeri idrofili idrosolubili per facilitare la generazione di ioni argento da nanoparticelle.

Gli additivi incapsulati sono stati incorporati nel sistema di resina per realizzare la pellicola di rivestimento in polvere antimicrobica. Le proprietà degli additivi e delle pellicole sono state analizzate attentamente e i risultati mostrano che un caricamento appropriato di argento garantisce un'elevata concentrazione e una distribuzione uniforme delle nanoparticelle d'argento sulla superficie della zeolite. Si è scoperto che la forza dell'incapsulamento con l'additivo dipende dai cationi presenti negli additivi. L'incapsulamento del polimero anionico è la soluzione più efficace per rilasciare ioni d'argento dalla superficie rivestita con antimicrobico. Un'idrofilicità eccessiva non è vantaggiosa per la capacità antimicrobica e provoca crepe sulla superficie. Anche gli additivi con incapsulamento idrofilo non polimerico ottenuto dalla precipitazione di nitrato di calcio e fosfato di sodio mostrano un'efficienza antimicrobica accettabile. Secondo i ricercatori, il metodo di incapsulamento idrofilo proposto può facilitare l’attivazione delle nanoparticelle d’argento e garantire un’efficace proprietà antimicrobica della pellicola di rivestimento in polvere.

Lo studio è stato pubblicato in Progress in Organic Coatings, volume 182, settembre 2023.